Nella piazza di fronte al Castello Ducale si trova la settecentesca Parrocchiale di San Massimo realizzata su progetto dell’architetto Birago di Borgaro. Tornando verso i portici si scopre, in una via laterale, la Chiesa Confraternita di Santa Marta, uno dei capolavori del barocco piemontese.
Ma Agliè è conosciuta anche per un illustre poeta di inizio ‘900: Guido Gozzano, che qui trascorreva i suoi soggiorni estivi nella villa liberty “Il Meleto” e che ha dedicato molti versi al borgo “Più bel piacer davver non c’è che andare ad Agliè…” e al Canavese. Le stanze della residenza di campagna riportano indietro le lancette di un ipotetico orologio a inizio ‘900 e ci si ritrova a vivere l’atmosfera de L’amica di nonna Speranza… “Loreto impagliato e il busto d’Alfieri, di Napoleone i fiori in cornice (le buone cose di pessimo gusto!). Una piacevole e tranquilla passeggiata nella campagna che circonda Agliè conduce a Villa “Il Meleto”. Da qui si può poi raggiungere in una bellissima posizione panoramica il Santuario della Madonna delle Grazie con i suoi tre caratteristici campanili in facciata.