Testimonianza architettonica dell’edilizia piemontese
L’edificio di origine quattrocentesca, attraverso i secoli, ha visto la trasformazione da nucleo semi fortificato a edificio rurale, diventando così la testimonianza delle diverse fasi storiche dell’edilizia montana piemontese. All’esterno è caratterizzato dai loggiati ad arco, uno degli elementi rappresentativi del territorio, mentre negli ambienti interni si trovano elementi di pregio come gli affreschi che decorano la signorile sala del camino (detta “Salone degli affreschi”).
L’intervento di recupero
Nel 2019 si sono conclusi i lavori di conservazione e restauro integrale dell’edificio acquistato negli anni ’90 dal Comune di Rueglio.
L’intervento di recupero ha reso fruibili tutti gli ambienti che compongono la casa museo. Il piano terreno e sottotetto, prima dedicati all’attività rurale che si svolgeva nella struttura, sono oggi riservati all’allestimento di mostre d’arte e laboratori. Al primo piano la signorile sala del camino è destinata alle riunioni e conferenze, un locale di ricezione è stato ottenuto nello “studiolo” di Battista Cura Stura, proprietario dell’edificio nel corso dell’Ottocento. Sono stati recuperati anche gli originari spazi delle camere da letto, da affittare per residenze turistiche e artistiche.
Cornice e quadro di eventi
Kâ ‘d Mezanis oggi ospita eventi culturali: conferenze, concerti, film, mostre, serate teatrali, presentazioni di libri.
Durante gli eventi e nei fine settimana estivi è possibile partecipare alle visite guidate della casa, fonte di interesse sia per gli aspetti storici sia per gli aspetti restaurativi. E per le scolaresche sono stati predisposti specifici laboratori didattici ed artistici.