Il Comune di Candia Canavese fa parte della Città Metropolitana di Torino.
È adagiato sulle pendici del Monte Santo Stefano, ultima propaggine collinare a sud dell’Anfiteatro Morenico d’Ivrea.
Candia è nota per il suo lago di origine glaciale tutelato dal Parco Naturale del lago di Candia Canavese.
Il centro storico di Candia è ben curato e si può visitare passeggiando, dirigendosi verso il Castrum di Candia detto “Castelfiorito” per proseguire poi verso la Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo e il Palazzo del Comune.
Assolutamente da non perdere la chiesa romanica del priorato di Santo Stefano dell’XI secolo, antica pieve eretta sull’omonimo monte; sulla strada si incontra la Torre di Castiglione a testimonianza del castello che dominava il borgo medievale. Il monte è un punto panoramico sulla parte occidentale dell’Anfiteatro Morenico d’Ivrea.
Gli appassionati di outdoor possono divertirsi percorrendo gli itinerari a nord del lago in bicicletta o a cavallo, con kayak o praticando canottaggio, o a piedi, magari a passo di nordic walking! Nella parte più a sud, detta Lido, si trovano locali, ristoranti, gelaterie aperti per escursionisti e turisti.
Santo Stefano
Parco Naturale Lago di Candia
Palazzo Comunale
Parrocchiale di San Michele Arcangelo
- Via Vische
- Cascine Margherita
- Cascina Bigoglio
- Cascine Rossi
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Il Lago di Candia
Al lago di Candia si possono fare tranquille passeggiate nella zona a Nord, dedicarsi ad attività outdoor noleggiando canoe, kayak,… oppure recarsi nei locali lungo lago per mangiare nei ristoranti locali o ammirare il panorama sorseggiando un calice di Erbaluce.
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Il Parco Naturale del Lago di Candia
I sentieri del Parco Naturale sono ideali per una tranquilla passeggiata osservando aironi, folaghe, cormorani, qui la navigazione a motore è vietata, ma si può fare un giro con il battello elettrico.
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Santo Stefano al Monte
Edificato entro la metà del XII sec., il priorato benedettino di Santo Stefano ha accolto per tutto il Medioevo i pellegrini che percorrevano la Via Francigena. A prova di ciò, restano a fianco della chiesa resti di fabbricati adibiti a foresteria e alloggio dei monaci.
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Parrocchiale San Michele Arcangelo
La chiesa conserva nella parte inferiore del campanile la più evidente traccia del periodo romanico dell’edificio, le cui origini si possono far risalire al periodo paleocristiano. Durante alcuni scavi è stata ritrovata la base di un fonte battesimale (VI sec).
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Sentiero delle Pietre Bianche
Il Castellazzo di Caluso è il punto di arrivo e quello di partenza di due delle tappe del “Sentiero delle pietre bianche”.
