La prima edizione del Premio Letterario “Occhi Aperti”, rivolto ad autori con una disabilità visiva, ipovedenti o non vedenti, ha visto tra i premiati due autrici canavesane. Si è classificata al primo posto Maria Cristina Piccoli, di Ferrara, con “Amore confinato, una storia quasi vera”, al secondo posto Giada Battistella, di Chivasso, con “Come in una gabbia” e al terzo Alessandra Alasia, di Castellamonte, per il racconto “Un viaggio senza fine”.
Molti i lavori oggettivamente validi e degni di menzione, dedicati al tema “Home: a casa”, presi in esame della giuria composta da: Marco Bongi (presidente Apri Onlus), Ornella Valle (referente Apri Onlus per Chivasso), Simona Guida (psicologa e psicoterapeuta), Debora Bocchiardo (autrice, giornalista e direttore responsabile di Occhi Aperti) , Giovanni Cordero (critico d’arte e scrittore), Giovanni Tasso (critico musicale) e Valter Perosino (redattore di Occhi Aperti).