Nel 1833 però questa situazione mutò in quanto il regio esercito sardo piemontese istituì l suo primo campo di istruzione militare.
i tereni della Vauda, come tutti i pianalti circostanti la riserva, sono acidi, argillosi e spesso sassosi: le produzioni agricole non rendono a sufficienza e i campi sono stati lasciati a pascolo.
In questo modo si è mantenuta la vegetazione originaria che non è stata eliminata dall’uso dei diserbanti impiegati per l’agricoltura intensiva. Questo è iil principale motivo per cui quest’angolo di pianura è rimasto praticamente intatto.
L’area della Vauda è una riserva naturale regionale sita nel Canavese Occidentale a soli 15 km da Torino, Istituita nel 1992 a proteggere una superficie di 2600 ettari nei comuni di San Carlo Canavese, Nole, Vauda Canavese, Front, Rivarossa, San Francesco al Campo e Lombardore. Gli itinerari offrono un panorama di campagna, intersecato dal corso di alcuni rii e dalla riva del confinante Malone. Si passa da un’ampia zona pianeggiante ricca di stagni e laghetti, alle vallette scavate dai torrenti, quasi dei piccoli canyon, umide e ricche di boschi. La vegetazione è tipicamente di brughiera, ampi spazi aperti, dominati dalle graminacee e dalla calluna sul pianalto; lungo il corso dei torrenti prevalgono boschi di carpini e querce.