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“Sleeping Beauty” per i tesori nascosti delle residenze sabaude

Scritto il 17 Febbraio 2021

Gli straordinari tesori conservati nelle residenze sabaude piemontesi, grazie al programma “Sleeping Beauty” promosso e finanziato dalla Direzione Generale Musei del MiBACT, si risvegliano ed escono dai depositi per essere sottoposte ad interventi di restauro.

Con l’assegnazione di un importo complessivo di 40.000 euro il piano di interventi ha coinvolto più di 180 opere, tra cui apparati decorativi, una tela di grande formato, armi e manufatti etnografici, e 700 immagini custodite nei depositi di Palazzo Carignano, Villa della Regina, Castello di Agliè e Castello di Racconigi.

Gli interventi conservativi, realizzati nel Laboratorio di restauro di Palazzo Carignano, sono giunti a conclusione e queste opere d’arte uniche ed inedite per il pubblico, e poco note anche agli addetti ai lavori, attendono solo di essere conosciute. Prossimamente, emergenza sanitaria permettendo, sono previsti incontri, mostre, visite tematiche e occasioni di approfondimento, in parallelo a conferenze in streaming.

 

Castello di Agliè – I tesori nascosti delle residenze sabaude

Bordure di papiers peints avvolte su rotoli realizzati con cartone per la conservazione

Ogni rotolo è numerato con riferimento a una scheda contenente la riproduzione del modulo decorativo, la consistenza dei multipli presenti e le misure.
Castello di Agliè – I tesori nascosti delle residenze sabaude

Manifattura francese, bordura di papier peint, tempera e velluto su carta 1810-1820

Apertura del rotolo per eseguire la pulitura e prendere le misure

Castello di Racconigi – I tesori nascosti delle residenze sabaude

Particolare dell’impugnatura e del fodero di una spada di manifattura turco-balcanica, tipologia Yataghan, acciaio, argento, pietre dure, legno, XIX secolo.

Castello di Racconigi – I tesori nascosti delle residenze sabaude

Scudo rotondo con raffigurazione di nave vichinga e guerrieri, tipologia rotella, manifattura svedese, acciaio, oro, argento, smalti policromi, dono ricevuto nel 1922 dal Principe di Piemonte Umberto in occasione di un viaggio nel Nord Europa

Villa della Regina, Torino – I tesori nascosti delle residenze sabaude

Giovanni Battista Brambilla (attrib.), Allegoria delle Quattro Stagioni, ultimo quarto del XVII secolo, olio su tela, 349×225 cm.

Palazzo Carignano, Torino – I tesori nascosti delle residenze sabaude

Autore ignoto, Pannello di boiserie con putti che giocano, ante 1740, olio su tavola, 43×171,5 cm.

Al Castello di Agliè, dopo una prima edizione che ha riguardato fotografie storiche, l’attenzione è stata focalizzata sui papiers peints, splendide tappezzerie in carta risalenti agli anni in cui soggiornarono nella residenza Carlo Felice (1824-1831) e la consorte Maria Cristina di Borbone-Napoli (1824-1849). Oltre agli esempi che si possono ancora ammirare in diversi ambienti, nei depositi si conservano numerosi rotoli di pannelli e bordure della stessa epoca, accanto ad alcuni di datazione più tarda, per un totale complessivo di 1.860 metri lineari di materiale che offre ben 177 moduli decorativi differenti. Nell’ambito dell’iniziativa è stato possibile svolgere la manutenzione conservativa, con operazioni di pulitura e consolidamento, e il condizionamento delle carte dipinte, nonché prevederne migliori condizioni di conservazione e realizzare una schedatura tecnica.

“Questo progetto che mi trovo a ereditare dalle gestioni precedenti – spiega la direttrice Elena De Filippis – non solo segna una continuità significativa con ambiti e interessi che hanno caratterizzato il mio percorso professionale, ma incontra anche propositi maturati nell’assumere questo incarico. L’importanza delle operazioni conservative e la programmazione degli interventi si coniugano infatti con l’opportunità di ampliare l’offerta culturale, introducendo nei circuiti della fruizione le opere così liberate dal limbo del patrimonio nascosto. Un’occasione preziosa per mostrare la punta di un iceberg, quella dell’universo vasto e articolato delle collezioni in deposito, e portare all’attenzione del pubblico la straordinaria ricchezza che popola i musei oltre gli spazi riservati alla visita”.

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"Sleeping Beauty" per i tesori nascosti delle residenze sabaude, https://visitcanavese.it/patrimonio-nascosto-residenze-sabaude/