Questo è uno degli angoli più caratteristici del paese la Torre-Porta sembra quasi appoggiarsi alla chiesa di Santa Marta, che da giugno ad agosto, grazie alla sua eccezionale acustica, ospita i concerti di musica antica della stagione Antiqua. Scendendo verso il paese si può prendere la via “Salita ai macelli”, dal cui nome si comprende l’attività che qui si svolgeva e, a riscontro, si incontra la ghiacciaia, che dopo essere stata riempita del ghiaccio invernale conservava la carne macellata.
Ma Agliè è conosciuta anche per un illustre poeta di inizio ‘900 Guido Gozzano, che qui trascorreva i suoi soggiorni estivi nella villa liberty “Il Meleto” e che molti versi ha dedicato al borgo “Più bel piacer davver non c’è che andare ad Agliè…” e al Canavese. Le stanze della residenza di campagna riportano indietro le lancette di un ipotetico orologio a inizio ‘900 e ci si ritrova a vivere l’atmosfera de L’amica di nonna Speranza… “Loreto impagliato e il busto d’Alfieri, di Napoleone i fiori in cornice (le buone cose di pessimo gusto!). Una piacevole e tranquilla passeggiata nella campagna che circonda Agliè conduce a Villa “Il Meleto”. Da qui si può poi raggiungere in una bellissima posizione panoramica il Santuario della Madonna delle Grazie con i suoi tre caratteristici campanili in facciata.