Costellano infatti la valle santuari, chiese e cappelle. Sempre a Castelnuovo Nigra si trova la Cappella della Visitazione, mentre a Colleretto Castelnuovo il Santuario Santa Elisabetta, a Chiesanuova la Cappella di Belice, a Cintano il Santuario di Piova e qui si trova anche il monumento al Basilisco, perché secondo la leggenda proprio a Cintano fu avvistato ed ucciso l’ultimo esemplare della specie.
Questi luoghi, che si possono definire una corona di colline, sono anche punti di partenza di una rete sentieristica ideale per gli amanti sia delle passeggiate turistiche e sia delle escursioni più impegnative.
Lasciate le colline all’ingresso della valle si trova la città di Castellamonte, città della ceramica, sin dai tempi antichi grazie ai giacimenti di argilla rossa delle sue colline. Meritano sicuramente una visita il Museo della Ceramica, le botteghe artigianali del centro e le fabbriche dove nascono le famose stufe di Castellamonte. Il momento ideale per fermarsi qualche giorno nella città canavesana della ceramica è l’estate quando si svolge la Mostra della Ceramica di Castellamonte.